Bundle e confezione
Aprendo la scatola il contenuto è completo ed imballato con cura in ogni sua parte.
Come potete vedere anche le istruzioni per il montaggio sono molto precise:
Procediamo ora all’assemblaggio del waterblock.
Come possiamo notare dalla prima foto, il flusso entra da un foro ed esce dall’altro attraversando un circuito obbligato di canali che permettono sia un maggior trasferimento del calore dal rame al liquido, sia un piacevole senso estetico. Nonostante la presenza dei canali non è stato trascurato il fattore resistenza al flusso, ossia lo sforzo aggiuntivo necessario alla pompa per superare la resistenza offerta dal waterblock. Durante i test è stato riscontrato con il flussometro un decremento di prestazioni di appena il10 %. I waterblock di questa serie sono dotati di 4 fori che ne permettono massima libertà d’installazione (ossia verso d’installazione), sia in presenza di tubi di entrata e d’uscita sullo stesso lato, sia su un sistema SLI dove si necessita di un raccordo sul lato opposto per il passaggio del liquido verso la seconda scheda.
Sulla foto a seguire si nota che la parte a contatto con la GPU è stata levigata quasi a specchio, in modo da massimizzare lo scambio di calore tra chip e base in rame.
Come potete vedere il waterblock oggetto di questa recensione è un Full Cover che va a raffreddare tutte le componenti che sviluppano calore e che necessitano di raffreddamento attivo. Ricopre quindi non solo la GPU ma anche le memorie.